Pianoforti con sistema Silent: reale necessità o mito?
Il Silent è un’apparecchiatura complessa dotata di sensori (ottici, nei modelli più recenti) che riproducono in cuffia il suono campionato (registrato) di uno o più pianoforti (NON del vostro pianoforte) simulando anche la velocità e la forza istantanea impressa al tasto. Quindi, esattamente come per il suono del pianoforte acustico, se premete con forza il tasto sentirete un suono forte. Riuscirete anche a gestire le diverse sfumature del piano, con un buon risultato complessivo e con la possibilità di registrare facilmente la vostra esecuzione in digitale.
Quindi… viva il Silent?
No! Il Silent è un sistema che rende il pianoforte acustico piuttosto simile a un pianoforte digitale. Considerato che un buon pianoforte digitale costa poche centinaia di franchi, mentre un piano con il sistema silent ha un costo superiore a un piano acustico classico, vi consigliamo un pianoforte digitale se non ne avete una stretta necessità (ad esempio, se siete musicisti nottambuli e vivete in condominio). Risparmierete molti soldi e non avrete l’ansia di dover finire al più presto lo studio o di dover suonare senza premere troppo sui tasti quando non avete il silent attivo. Il pianoforte acustico è uno “stato della mente”, il suono vi avvolge e vi riempie di emozioni, con le potenti note che è in grado di emettere. Inoltre, se vi allenate una o due ore al giorno nelle ore permesse, non vale sicuramente la pena utilizzare un sistema silent e perdervi il fascino del suono dal vivo. Il pianoforte verticale, ricordiamo, dispone di una sordina meccanica che permette di attutire decisamente il suono prodotto dallo strumento ed è eccellente per le fasi di studio tecnico e riscaldamento delle mani.
Quando il sistema “silent” può essere di aiuto?
Il silent può essere di aiuto nel caso del pianoforte a coda perchè, oltre a poter essere utilizzato durante le fasi di studio tecnico e riscaldamento delle mani del pianista, permette di realizzare facilmente delle ottime registrazioni digitali, utilizzando le apposite uscite di segnale. Il suono del pianoforte a coda, inoltre, può diventare un reale problema per il pianista stesso (può danneggiare l’udito), se lo studio si prolunga per molte ore e il pianoforte a coda, di norma, non è dotato di sordina.
Silent: montato in fabbrica o installato in seguito
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i pianoforti con sistema silent installato in fabbrica da Yamaha e Kawai non sono esattamente identici ai modelli senza silent. I pianoforti a coda Yamaha dotati di silent, ad esempio, utilizzano un sistema atto a ridurre l’impatto dello stelo del martello sulla barra del silent (la barra che ferma i martelli prima che battano sulla corda, per intenderci). E, in effetti, il problema maggiore che si riscontra con i sistemi silent installati fuori dalla fabbrica è l’usura prematura di alcune parti della meccanica del pianoforte, specie con un uso intenso del pianoforte con il silent attivo. Tutto questo, ovviamente, riguarda solo chi passa al pianoforte molte ore al giorno, mentre per un uso meno intenso non preoccupatevi: andrà benissimo anche un silent installato fuori dalla fabbrica.
In conclusione
Penso che l’acquisto di un pianoforte silent ,anche quando si vive in un condominio, non sia una scelta così scontata. Veramente i vostri vicini non saranno in grado di sopportare il suono distante di un pianoforte verticale un’ora al giorno, magari con la sordina? Siete consci che l’uso del sistema silent non renderà merito alcuno al vostro strumento, rendendolo simile a un pianoforte digitale? Per ogni altra domanda o dubbio siamo a vostra disposizione, saremo lieti di rispondere alle vostre domande!
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